Cosa Sono Gli ETF e Quanto Performano – Guida 2023

ETF Exchange-Traded Funds Cosa Sono

Cosa sono gli ETFs – Exchange-Traded Funds? Scopriamolo insieme in questa guida.

Il mondo degli investimenti è da sempre un panorama dinamico e in continua evoluzione per soddisfare le esigenze degli investitori alla ricerca di opzioni efficienti e diversificate. Una di queste innovazioni che ha rimodellato il modo in cui investiamo è l’Exchange Traded Fund o ETF.
Gli ETF sono nati dal desiderio di una maggiore accessibilità e flessibilità ed hanno guadagnato una popolarità diffusa sin dal loro esordio nel mondo della Finanza.
In questa guida completa, esploreremo le caratteristiche, le origini e la notevole crescita degli ETF, evidenziando il loro ruolo negli investimenti moderni.

Le origini degli ETF

Il concetto di ETF è emerso nei primi anni ’90, ideato da Nathan Most, un rispettato professionista finanziario (oggi defunto, è morto a San Mateo in California il 3 Dicembre 2004) che ha immaginato un nuovo veicolo di investimento che combinasse le migliori caratteristiche dei Fondi Comuni e delle Azioni. Ha cercato di creare uno strumento di investimento che fornisse agli investitori i vantaggi della diversificazione dei Fondi Comuni di Investimento, offrendo allo stesso tempo la convenienza e la negoziabilità dei singoli titoli. La sua visione alla fine ha portato alla nascita del primissimo ETF.

La nascita del primo ETF

Fu nell’ormai lontano 1993 che il mondo assistette al lancio del primo ETF in assoluto: lo Standard & Poor’s Depositary Receipt (SPDR), comunemente noto come “Spider“.
L’SPDR è stato creato da State Street Global Advisors e mirava a monitorare la performance dell’indice S&P 500. Con questa innovazione rivoluzionaria, gli investitori possono ora ottenere un’esposizione all’intero indice S&P 500 senza acquistare ogni singolo titolo. Questa svolta ha aperto nuove porte agli investitori al dettaglio, che in precedenza avevano incontrato ostacoli all’accesso a portafogli così diversificati.

La crescita e la popolarità degli ETF

Dalle umili origini dell’SPDR, gli ETF hanno rapidamente guadagnato trazione e si sono espansi in varie classi di asset e settori. Poiché gli investitori hanno riconosciuto i vantaggi unici offerti dagli ETF, il settore ha registrato una crescita esponenziale. All’inizio del millennio, erano già disponibili dozzine di ETF, che coprivano un’ampia gamma di indici, obbligazioni e mercati internazionali.

Gli anni 2000 hanno visto un aumento significativo della popolarità degli ETF, con Asset Under Management (AUM) che hanno superato i miliardi di dollari. Gli investitori sono stati attratti dagli ETF per la loro trasparenza, i bassi costi e la capacità di seguire indici o settori specifici.
La crisi finanziaria del 2008 ha ulteriormente evidenziato i vantaggi degli ETF, poiché gli investitori hanno cercato rifugio in questi strumenti diversificati in mezzo alla volatilità e all’incertezza del mercato.

Negli anni successivi, il panorama dell’ETF ha continuato ad evolversi. Nuovi fornitori sono entrati nel mercato, offrendo prodotti innovativi che soddisfacevano strategie di investimento specializzate e classi di attività alternative.
Gli ETF sono diventati sinonimo di accessibilità, consentendo ai singoli investitori di partecipare ad aree precedentemente esclusive come materie prime, immobili e mercati emergenti.

Oggi gli ETF si sono fermamente affermati come una pietra miliare dei moderni portafogli di investimento.
Con AUM in trilioni di dollari, gli ETF sono diventati parte integrante dell’ecosistema degli investimenti. Investitori istituzionali, consulenti finanziari e investitori al dettaglio hanno adottato allo stesso modo questi veicoli di investimento versatili per la loro capacità di offrire diversificazione, liquidità ed efficienza dei costi.

Ma andiamo a vedere ora quali sono le caratteristiche salienti degli ETF.

1. Definizione

  • Un ETF è un tipo di fondo di investimento che si negozia in borsa, in modo simile ai singoli titoli.
  • Rappresenta un portafoglio diversificato di attività come azioni, obbligazioni, materie prime o una loro combinazione.
  • Gli ETF sono progettati per replicare la performance di uno specifico indice, settore o asset class.

2. Struttura

  • Gli ETF sono strutturati come società di investimento di tipo aperto o fondi comuni di investimento.
  • Gli ETF aperti emettono e rimborsano azioni continuamente, consentendo al fondo di espandersi o contrarsi in base alla domanda.
  • I fondi comuni di investimento unitari emettono un numero fisso di azioni durante l’offerta iniziale e non creano o riscattano azioni in seguito.

3. Index Tracking

  • La maggior parte degli ETF sono gestiti passivamente e mirano a replicare la performance di un indice specifico, come l’S&P 500 o il NASDAQ.
  • Gli ETF passivi detengono le attività sottostanti dell’indice nella stessa proporzione, cercando di offrire rendimenti simili.
  • Gli ETF gestiti attivamente hanno un gestore del fondo che seleziona e gestisce attivamente le attività sottostanti, deviando dalla rigorosa replica dell’indice.

4. Diversificazione

  • Gli ETF offrono agli investitori una diversificazione immediata detenendo un paniere di titoli in vari settori, industrie o regioni geografiche.
  • Questa diversificazione aiuta a mitigare il rischio associato all’investimento in singole azioni o obbligazioni.

5. Trasparenza

  • Gli ETF forniscono trasparenza per quanto riguarda le loro partecipazioni, in quanto sono tenuti a divulgare i loro portafogli su base giornaliera.
  • Gli investitori possono accedere facilmente alle informazioni sulle attività sottostanti, sulle percentuali di allocazione e sul valore patrimoniale netto (NAV) dell’ETF.

6. Liquidità

  • Gli ETF sono negoziati in borsa per tutta la giornata di negoziazione, consentendo agli investitori di acquistare o vendere azioni a prezzi di mercato.
  • La liquidità degli ETF è agevolata dai partecipanti autorizzati che creano o rimborsano azioni direttamente con l’emittente dell’ETF.

7. Efficienza dei Costi

  • Gli ETF sono noti per la loro efficienza in termini di costi, poiché generalmente hanno ratio di spesa inferiori rispetto ai fondi comuni gestiti attivamente.
  • Poiché gli ETF sono gestiti passivamente, tendono ad avere un turnover del portafoglio inferiore, riducendo i costi di transazione e le potenziali passività fiscali.

8. Flessibilità

  • Gli ETF offrono agli investitori la flessibilità di fare trading durante tutta la giornata, a differenza dei fondi comuni di investimento che vengono quotati alla fine della giornata di negoziazione.
  • Gli investitori possono utilizzare varie strategie di trading, come ordini limite, stop loss e vendite allo scoperto (short selling), per sfruttare i movimenti del mercato.

9. Efficienza Fiscale

  • A causa della loro struttura unica, gli ETF hanno generalmente distribuzioni di plusvalenze inferiori rispetto ai fondi comuni di investimento.
  • Gli ETF possono ridurre al minimo gli eventi imponibili utilizzando il processo di creazione e rimborso in natura (in-kind creation and redemption process), riducendo le potenziali imposte sulle plusvalenze.

10. Ampia gamma di Asset Class

  • Gli ETF coprono un’ampia gamma di asset class, tra cui azioni, obbligazioni, materie prime, immobili e persino investimenti alternativi come le criptovalute.
  • Questa varietà consente agli investitori di ottenere un’esposizione a diversi mercati e settori utilizzando un unico veicolo di investimento.

Gli Exchange Traded Funds (ETF) hanno guadagnato un’immensa popolarità tra gli investitori grazie alla loro trasparenza, diversificazione, liquidità, efficienza dei costi e flessibilità. Con un’ampia gamma di asset class disponibili, gli ETF offrono un modo conveniente e accessibile per costruire un portafoglio di investimenti completo.
Comprendere le caratteristiche e i vantaggi degli ETF può consentire agli investitori di prendere decisioni informate e ottimizzare le loro strategie di investimento.

Quali sono stati finora gli ETF che hanno performato di più?

Andiamo a scoprire le vere star tra gli Exchange Traded Funds.

Mentre la performance degli ETF può variare in base alle condizioni di mercato e alle attività sottostanti, vale la pena esplorare alcuni degli ETF con le migliori prestazioni che hanno prodotto risultati davvero degni di nota.

1. ARK Innovation ETF (ARKK):

ARKK, gestito da ARK Invest, si concentra su aziende innovative e dirompenti in vari settori.
Questo ETF ha guadagnato un’attenzione significativa per le sue partecipazioni in tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale, la genomica e la robotica.
Con un solido track record di performance, ARKK ha catturato l’interesse del mercato e ha offerto rendimenti notevoli agli investitori.

2. Invesco QQQ Trust (QQQ):

QQQ traccia la performance dell’indice NASDAQ-100, che comprende 100 delle più grandi società non finanziarie quotate alla borsa NASDAQ.
L’ETF offre esposizione a giganti della tecnologia come Apple, Amazon, Microsoft e Google.
QQQ ha ottenuto le migliori prestazioni grazie all’eccezionale crescita del settore tecnologico e al successo duraturo delle sue società costituenti.

3. iShares Global Clean Energy ETF (ICLN):

ICLN offre esposizione a società globali coinvolte nel settore delle energie rinnovabili, tra cui solare, eolica e altre fonti di energia pulita.
Questo ETF ha guadagnato popolarità poiché il mondo dà sempre più priorità a soluzioni sostenibili e rispettose dell’ambiente.
La forte performance di ICLN è una testimonianza della rapida crescita e del potenziale del settore dell’energia pulita.

4. VanEck Vectors Semiconductor ETF (SMH):

SMH si concentra su aziende coinvolte nell’industria dei semiconduttori, che svolge un ruolo cruciale in vari settori come la tecnologia, l’automotive e la sanità.
L’ETF ha beneficiato della crescente domanda di semiconduttori e dei progressi tecnologici che guidano l’innovazione.
L’impressionante performance di SMH riflette l’importanza dell’industria dei semiconduttori nel mondo interconnesso di oggi.

5. iShares MSCI India ETF (INDA):

INDA offre esposizione al mercato azionario indiano, rappresentando un’ampia gamma di società in settori quali finanziari, informatica e beni di consumo.
L’ETF ha prodotto ottimi rendimenti grazie alla robusta crescita economica dell’India, alla fiorente classe media e alle favorevoli tendenze demografiche.
INDA offre agli investitori l’opportunità di sfruttare il potenziale di una delle economie in più rapida crescita al mondo.

6. Global X Robotics & Artificial Intelligence ETF (BOTZ):

BOTZ si concentra sulle aziende coinvolte nei settori della robotica e dell’intelligenza artificiale (AI).
Con la crescente adozione di tecnologie di automazione e AI in vari settori, BOTZ ha registrato una crescita significativa.
Questo ETF offre agli investitori un’esposizione al potere di trasformazione della robotica e dell’intelligenza artificiale, che sono pronte a plasmare il futuro delle industrie in tutto il mondo.

Sebbene le performance passate non garantiscano risultati futuri, l’esplorazione degli ETF con le migliori prestazioni può fornire approfondimenti su settori e temi che hanno dimostrato una crescita notevole.
ARKK, QQQ, ICLN, SMH, INDA e BOTZ sono solo alcuni esempi di ETF che si sono distinti nel fornire forti rendimenti agli investitori.
È importante condurre ricerche approfondite, considerare la tolleranza al rischio e allineare gli obiettivi di investimento prima di investire in qualsiasi ETF.
Rimanendo informati e diversificati, gli investitori possono navigare nel panorama dinamico degli investimenti e potenzialmente beneficiare del potenziale di crescita offerto dagli ETF ad alte prestazioni.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *